Il carcinoma a cellule di Merkel, un raro tumore cutaneo neuroendocrino della pelle, può essere classificato in due gruppi in base alla presenza di poliomavirus a cellule di Merkel ( MCV ).
I tumori MCV-negativi sono più aggressivi e frequentemente associati a mutazioni geniche.
Alcuni dei geni sono potenziali bersagli terapeutici.
In precedenza erano state segnalate mutazioni di EGFR in 6 su 27 carcinomi a cellule di Merkel e sovraespressione di ALK ed EZH2 a livello di mRNA ( RNA Messaggero ).
Lo studio ha cercato di determinare l'espressione di ALK, EGFR ed EZH2 nei campioni di carcinoma a cellule di Merkel e di valutare la loro correlazione con lo stato di poliomavirus alle cellule di Merkel, e i parametri clinici.
I microarray tissutali sono stati utilizzati e colorati con anticorpi primari.
I dati di colorazione sono stati comparati al sesso del paziente, alla localizzazione del tumore e allo sviluppo di metastasi e morte specifica per carcinoma a cellule di Merkel.
Sono stati esaminati 112 tumori e i relativi dati dei pazienti.
È stata trovata forte espressione di ALK nel 51% e forte espressione di EZH2 nel 76% dei tumori.
E' stata osservata una correlazione tra l'espressione di ALK e la positività a MCV.
L'espressione di EGFR è risultata rara, presente solo in 7 tumori MCV-negativi.
Nessuna delle proteine era associata allo sviluppo di metastasi o a morte specifica per carcinoma a cellule di Merkel.
In conclusione, l'espressione di ALK ed EZH2 è frequente nel carcinoma a cellule di Merkel, e l'espressione di ALK è correlata alla positività per MCV.
I tumori EGFR -positivi potrebbero rispondere al trattamento con inibitori di EGFR. ( Xagena2018 )
Veija T et al, Histopathology 2018. doi: 10.1111/his.13815
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